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Gestione del personale

Guida definitiva alla soddisfazione dei dipendenti: come misurarla e aumentarla? [Ebook]

Redazione
Pubblicato: 3 Luglio 2024
Aggiornato: 3 Luglio 2024
Lächelnde Mitarbeiterin arbeitet an ihrem Schreibtisch; als Symbol für zufriedene Mitarbeiter:innen.

Regione che vai, soddisfazione dei dipendenti che trovi. In Italia, la felicità sul lavoro varia molto da regione a regione, con un 62% dei dipendenti in Trentino-Alto Adige che si sentono molto soddifatti del lavoro che fanno, contro il 39% di quello della Campania.

Indipendentemente dalla regione in cui ci si trova, però, la soddisfazione dei dipendenti dovrebbe essere una priorità per le aziende, perché a dipendenti insoddisfatti seguono scarsa produttività e un aumento dell’assenteismo. Purtroppo, molte aziende continuano a investire troppo poco nei propri dipendenti e nella loro soddisfazione.

Ma cosa favorisce la soddisfazione del personale e quali effetti ha? Ne parliamo per esteso nel nostro ebook.

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Sommario

Che cos’è la soddisfazione dei dipendenti? Definizione e significato

La soddisfazione dei dipendenti si riferisce a quanto sono soddisfatti del loro lavoro, dell’ambiente lavorativo e del datore di lavoro.

La soddisfazione del personale è un fattore importante per il benessere aziendale e può avere un impatto diretto sulle prestazioni, sulla produttività e sulla fedeltà dei dipendenti all’azienda.

Un alto livello di soddisfazione dei dipendenti significa che questi ultimi sono positivamente impegnati nel loro lavoro, sono motivati e hanno un atteggiamento positivo nei confronti del loro lavoro e del loro ambiente di lavoro. Si sentono apprezzati, trattati bene e sostenuti dall’azienda. I dipendenti soddisfatti sono generalmente più produttivi, meno inclini al burnout e più propensi a rimanere fedeli all’azienda.

La soddisfazione dei dipendenti viene spesso misurata attraverso sondaggi o meccanismi di feedback che consentono ai dipendenti di condividere le proprie opinioni e impressioni. Le aziende utilizzano queste informazioni per introdurre miglioramenti in termini di condizioni di lavoro, cultura aziendale e leadership, al fine di aumentare la soddisfazione dei dipendenti e promuovere il successo a lungo termine dell’azienda.

Due dipendenti sorridenti applaudono dopo una presentazione.

Come si può misurare la soddisfazione dei dipendenti?

Misurare la soddisfazione dei dipendenti è un passo importante per migliorare l’ambiente di lavoro e garantire che i dipendenti rimangano motivati e impegnati. Ecco alcuni modi per misurarla:

  1. Sondaggi. Sono uno dei metodi più comuni per misurare la soddisfazione dei dipendenti. Le aziende creano questionari che possono essere compilati in forma anonima dai dipendenti. Le domande incluse toccano vari aspetti della vita lavorativa. La natura anonima di questi sondaggi consente ai dipendenti di esprimere opinioni oneste.
  2. Colloqui individuali. Colloqui effettuati dai responsabili delle risorse umane o da consulenti esterni possono fornire indicazioni preziose sulla soddisfazione individuale. Si tratta di un metodo particolarmente utile quando si tratta di trovare informazioni approfondite e possibili soluzioni ai problemi.
  3. Gruppi di discussione. Sono dei momenti informali a cui partecipa un piccolo gruppo di dipendenti. In questo modo è possibile esaminare più da vicino determinati argomenti e tenere discussioni approfondite per conoscere meglio le percezioni dei dipendenti.
  4. Feedback. Le aziende possono istituire dei sistemi di feedback attraverso cui i dipendenti possono inviare commenti, suggerimenti o reclami. Alcuni esempi sono piattaforme elettroniche dedicate, cassette per i suggerimenti fisiche, ecc
  5. KPI e metriche di performance. In alcuni casi, metriche come il turnover dei dipendenti, i tassi di malattia, gli straordinari o le valutazioni delle prestazioni possono fornire indicazioni indirette sulla soddisfazione dei dipendenti.
  6. Valutazioni (semi)annuali a 360 gradi. Si tratta di un metodo con cui i dipendenti ricevono un feedback dai loro superiori, colleghi e subordinati. Così non solo si contribuisce alla crescita individuale, ma si riesce anche a valutare la soddisfazione generale e le relazioni interpersonali all’interno dell’azienda.

È importante notare che la scelta del metodo o dei metodi di misurazione della soddisfazione dipende dagli obiettivi specifici e dalla cultura aziendale. Le aziende possono anche combinare diverse iniziative per ottenere un quadro più completo. Indipendentemente dal metodo, è fondamentale analizzare i dati raccolti e intervenire per rispondere ai feedback e dare riscontro ai dipendenti.

Come si presenta un buon questionario per misurare la soddisfazione dei dipendenti?

Un questionario sulla soddisfazione dei dipendenti può variare a seconda degli obiettivi e delle esigenze specifiche dell’organizzazione. Tuttavia, vi sono alcuni elementi comuni che vengono inclusi nella maggior parte dei questionari. Ecco alcuni esempi di domande e fattori che possono essere inclusi in un questionario di questo tipo:

FattoriDomande
Informazioni demografiche– In quale reparto/team lavori?
– Da quanto tempo lavori per l’azienda?
È particolarmente importante che questi questionari siano il più possibile anonimi per ottenere un feedback onesto dai suoi dipendenti. È comunque consigliabile porre alcune domande specifiche per scoprire in quale reparto c’è un margine di miglioramento.
Soddisfazione generale– Su una scala da 1 a 5, quanto ti soddisfa il tuo lavoro attuale?
Ambiente e condizioni di lavoro– Come giudichi il tuo ambiente di lavoro?
– Ritieni che le condizioni di lavoro siano sicure e non comportino rischi per la salute?
Rapporto con i supervisori– Quanto ti soddisfa la comunicazione e il supporto che ricevi dal tuo o la tua manager?
– Ritieni che ci sia un trattamento equo e giusto nei tuoi confronti?
Lavoro di squadra e colleghi– Ti trovi bene a lavorare nel tuo team?
– Ricevi un sostegno sufficiente dai colleghi?
Equilibrio tra lavoro e vita privata– È possibile conciliare lavoro e vita privata?
– Sono previsti straordinari?
Retribuzione e compensi– La tua retribuzione ti soddisfa?
– La remunerazione è adeguata a carico di lavoro?
Opportunità di sviluppo– Esistono sufficienti opportunità di sviluppo e programmi di formazione continua?
– Pensi di star crescendo professionalmente?
Cultura e valori aziendali– I valori e la cultura aziendale ti rappresentano?
– Ci sono opportunità per contribuire alla formazione della cultura aziendale?
Comunicazione– Come giudichi la comunicazione all’interno dell’azienda?
– Hai sufficienti informazioni sugli sviluppi aziendali?
Riconoscimento e feedback– Ricevi regolarmente feedback e riconoscimenti per le tue prestazioni?
– Pensi che il tuo lavoro venga apprezzato?
Suggerimenti per il miglioramento– Ci sono aree in cui vorresti vedere miglioramenti o cambiamenti?

Queste domande possono essere adattate, ampliate o modificate per soddisfare le esigenze specifiche della tua azienda e dei tuoi dipendenti. È importante che il questionario sia chiaro e comprensibile per ottenere informazioni accurate e utili sulla soddisfazione del personale. Una volta raccolti i dati, è fondamentale fare degli interventi chiave sulla base dei risultati dell’indagine.

📚 Approfondimento

Garantire un buon rapporto tra lavoro e vita privata è uno degli elementi chiave per garantire una elevata soddisfazione del personale. Scopri come favorirlo in questo articolo.

Come si può aumentare la soddisfazione dei dipendenti? 7 consigli

I risultati dei questionari per valutare la soddisfazione del personale ti daranno una idea in quali aree dovrai intervenire. Ecco alcune idee su come migliorare la situazione, così da garantire un’ottima employee experience.

1. Riconoscimenti del lavoro svolto

Il prerequisito più importante per una maggiore soddisfazione sul lavoro? Apprezzare il lavoro svolto dai dipendenti. Perché solo quando i dipendenti si sentono apprezzati e accettati si crea un’atmosfera di lavoro piacevole. Un rapporto di rispetto e fiducia all’interno del team è il prerequisito fondamentale per questo.

2. Poche situazioni di stress

Uno dei punti più importanti per una maggiore soddisfazione dei dipendenti: il tempo. Purtroppo, nella maggior parte delle aziende è sempre troppo poco, il che lascia poco spazio per gestire imprevisti o riunioni dell’ultimo minuto prima di scadenze importanti. Di tanto in tanto, le situazioni di stress ci spingono a raggiungere il massimo delle prestazioni, ma questo non deve essere uno stato permanente.

Pertanto, introduci nel tuo team strategie che facciano risparmiare tempo e… nervi: dal galateo delle e-mail, ad esempio non mettendo più l’intero team in CC, alle riunioni che hanno un agenda chiara. Se la pandemia da coronavirus ci ha insegnato una cosa, probabilmente è questa: le lunghe riunioni spesso possono essere facilmente risolte con una breve e-mail o una bella telefonata.

3. Abbastanza pause

Questioni come la salute mentale erano importanti anche prima della pandemia da coronavirus. Tuttavia, con il lavoro da remoto, la separazione tra lavoro e vita privata è praticamente inesistente. La costante disponibilità va a scapito della concentrazione e della creatività.

Stabilisci dei limiti come azienda e come manager: ad esempio, non permettendo ai dipendenti di controllare le e-mail dopo l’orario di lavoro. Solo in questo modo i team potranno sfruttare tutto il loro potenziale e svolgere il loro lavoro riposati e soddisfatti.

4. Formazione digitale

Uno dei fattori che contribuisce alla soddisfazione dei dipendenti è l’accesso ad opportunità di sviluppo professionale. In un contesto di “guerra dei talenti“, le aziende devono distinguersi con programmi di apprendimento e formazione interessanti.

Quali iniziative di formazione scegliere, però? È qui che entra in gioco il feedback dei dipendenti. Chiedendo un riscontro al personale, si avrà una idea di quali programmi di formazione sono più richiesti in azienda.

Sfruttando la formazione digitale, l’apprendimento diventa parte integrante della vita lavorativa, perché è possibile seguire lezioni e corsi in qualsiasi momento

💡 Consiglio di Babbel

I corsi di lingua aziendali di Babbel for Business forniscono ai dipendenti uno strumento pratico per migliorare le competenze linguistiche ovunque e in qualsiasi momento, grazie a una piattaforma e lezioni virtuali.

5. Tempo dedicato allo sviluppo personale

Per consentire ai dipendenti di perseguire i loro nuovi interessi, è necessario creare le giuste condizioni. Chi ha già difficoltà a stare al passo con il proprio lavoro non avrà neanche il tempo di pensare a che iniziative di sviluppo vuole seguire.

Crea una cultura aziendale in cui l’apprendimento e l’upskilling siano esplicitamente incoraggiati. Lascia ai dipendenti il tempo necessario per formarsi durante l’orario di lavoro, non durante il fine settimana o la sera.

6. Budget dedicato all’apprendimento

Pianifica un budget separato per lo sviluppo professionale dei dipendenti. La buona notizia è che i programmi di apprendimento digitale sono generalmente meno costosi dell’insegnamento frontale a parità di risultati.

7. Programmi di mentoring stimolanti

I modelli di riferimento sono importanti perché danno ispirazione e aiutano a rendere più precisi i propri obiettivi di crescita. Un programma di mentoring può quindi avere un’influenza positiva sulla cultura aziendale. Che ne dici, ad esempio, di discussioni regolari tra dipendenti giovani e più senior?

I dipendenti sorridenti siedono alle loro scrivanie.

Effetti positivi della soddisfazione dei dipendenti

Un’azienda che investe nella crescita e nei bisogni del proprio personale vedrà delle ricadute positive anche sulla sua crescita. Ecco alcuni dei benefici dell’investire nella soddisfazione del personale:

Aumento della produttività

In realtà è abbastanza semplice: le persone soddisfatte del loro lavoro sono più positive, più concentrate e quindi più produttive. Numerosi studi, come quello di Peacon, dimostrano che le opportunità di sviluppo personale e professionale sono il fattore determinante per ottenere prestazioni di alto livello e prosperare in un’organizzazione.

La soddisfazione dei dipendenti, inoltre, riduce i tassi di turnover e fidelizza i dipendenti. Così si risparmia tempo, energie e risorse nella ricerca di nuovi talenti da inserire in azienda, a vantaggio di una maggiore produttività.

Migliore ambiente di lavoro

Chi ama il proprio lavoro trasmette questo atteggiamento positivo a tutto il team. Solo quando i dipendenti si sentono apprezzati e ascoltati è possibile creare un’atmosfera di lavoro piacevole e un senso di appartenenza più forte. I dipendenti si identificano sempre più con la missione dell’azienda e sono pronti a difenderla. Una maggiore fiducia tra i colleghi contribuisce a far sì che anche le situazioni difficili all’interno del team possano essere gestite meglio.

Aumento della resilienza in situazioni di stress

La felicità dei dipendenti è possibile solo in circostanze ideali? Tutt’altro! È proprio nei momenti di crisi che si rivela il vero potenziale dei dipendenti soddisfatti. La pandemia da coronavirus, ad esempio, ha richiesto molto a tutti. Molti hanno lavorato in condizioni completamente diverse. È stato proprio qui che si è capito dove c’era una cultura aziendale solidale, e dove invece non c’era.

Una maggiore soddisfazione dei dipendenti non significa solo una maggiore coesione tra i colleghi, ma anche un minore assenteismo quando le persone lavorano insieme per una buona causa. L’aumento della resilienza e della capacità di gestire i conflitti è particolarmente utile nelle situazioni di stress e, a sua volta, ha un’influenza positiva sugli altri membri del team per una cultura del lavoro di successo.

Miglior Employer Branding

Le aziende possono crescere in modo sostenibile solo se i dipendenti amano il loro lavoro e si impegnano nei loro ruoli. Offrire dei benefit per i dipendenti che investano nella crescita del personale, come l’apprendimento delle lingue, è una iniziativa che non solo migliora le competenze dei team, ma migliora anche l’employer branding aziendale.

Se la tua azienda è particolarmente attenta alle esigenze dei dipendenti, la voce si spargerà. Con un forte employer branding, non solo legherai i dipendenti all’azienda a lungo termine, ma ti assicurerete anche una buona reputazione. Una buona immagine come azienda attrae automaticamente potenziali candidati che condividono gli stessi valori della cultura aziendale: una situazione vantaggiosa per tutti.

📚 Approfondimento

Vuoi saperne di più sul tema dell’employer branding? Allora non perderti questo articolo.

Il risultato

Per far sì che la soddisfazione dei dipendenti non rimanga una frase vuota, è necessario riempirla di contenuti. Ti aiutiamo in questo percorso grazie alla nostra guida gratuita che puoi scaricare di seguito.

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Noi di Babbel for Business crediamo che la diversità culturale garantisca un'atmosfera aperta e creativa all'interno delle aziende. Imparare un'altra lingua incoraggia a pensare fuori dagli schemi e aiuta i team a trovare le parole giuste per un lavoro di squadra e una comunicazione interculturale di successo.

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