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La tua azienda è pronta per il modello Teal?

Redazione
Pubblicato: 23 Febbraio 2023
Aggiornato: 23 Febbraio 2023
Drei Mitarbeitende tragen einen blau-grünen Block als Symbol für eine Teal Organisation.

Se hai già lavorato in più di un’azienda saprai per esperienza che gli stili e le pratiche di gestione variano notevolmente da un’organizzazione all’altra. Alcune aziende applicano strutture e gerarchie rigide, altre adottano un approccio più flessibile e versatile.

Nelle organizzazioni che seguono il modello Teal i team in grado di autogestirsi hanno la meglio sulle tradizionali strutture gerarchiche. Forse ti starai chiedendo di cosa stiamo realmente parlando, e se sia possibile applicarlo alla tua azienda… Vediamolo assieme!

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Teal organization: cos’è e cosa significa?

Il concetto di organizzazione Teal è stato introdotto per la prima volta da Frédéric Laloux, laureato all’INSEAD con un master in Gestione d’Impresa e coach con una grande esperienza nel lavoro con leader aziendali.

Nel suo libro Reinventare le organizzazioni (uscito in Italia nel 2016) Laloux esplora la progressiva evoluzione dell’umanità nel corso della storia attraverso diversi stadi di coscienza. Con ogni passaggio a un nuovo stadio di coscienza è nato un nuovo modello organizzativo e ogni nuovo modello è risultato “radicalmente più produttivo” del precedente

L’approccio Teal è il più recente nonché il più rivoluzionario e costituisce la quinta ed ultima fase del cosiddetto Modello culturale di Laloux (🇬🇧). 

Il Modello culturale di Laloux

Il Modello culturale di Laloux è un modello caratterizzato da cinque colori diversi; ogni colore rappresenta una diversa fase dell’evoluzione a livello organizzativo ed umano. Si ispira al Modello di coscienza umana (🇬🇧) creato dal filosofo Ken Wilber, anch’esso basato sull’uso dei colori. 

Vediamo ora i colori:

  • Organizzazioni rosse

Spesso paragonate ad un branco di lupi per via del loro funzionamento, le “organizzazioni rosse” sono caratterizzate da un controllo e da processi decisionali strutturati dall’alto verso il basso. Sono solo uno o due gli individui che detengono posizioni di potere e la paura viene utilizzata come lo strumento principale per mantenere autorità e conformismo.

Un esempio: le bande criminali.

  • Organizzazioni ambrate

Nelle “organizzazioni ambrate” prevalgono gerarchie rigide e ruoli chiaramente definiti. Il gruppo generalmente è caratterizzato da un’unica opinione o convinzione comune; autodisciplina, vergogna e sensi di colpa vengono usati per garantire dedizione e disciplina. Le “organizzazioni ambrate” danno il meglio di sé in realtà stabili e prevedibili.

Alcuni esempi: la chiesa cattolica e l’esercito.

  • Organizzazioni arancioni

Le “organizzazioni arancioni” ricevono impulso dai risultati e dagli esiti ottenuti. Spesso paragonate a macchine, queste organizzazioni sono incentrate su quei processi e sistemi che producono e premiano risultati tangibili.

Alcuni esempi: le università e le grandi imprese (come le banche).

  • Le organizzazioni verdi

Nelle “organizzazioni verdi” l’attenzione è rivolta all’inclusione, alla delega e alla responsabilizzazione e ad una motivazione guidata da scopi condivisi. Le “organizzazioni verdi” si basano ancora su gerarchie, ma cercano di coinvolgere e creare valore per tutti gli stakeholder, non solo per pochi potenti. Vengono spesso paragonate ad una famiglia e basano le loro decisioni sul consenso.

Alcuni esempi: Ben & Jerry’s e le organizzazioni no-profit.

  • Le organizzazioni foglia di tè (o Teal)

Ed eccoci finalmente alle “Teal organization, ovvero il tipo più radicale di organizzazioni, rappresentate dal colore foglia di tè, una sfumatura medio scura del turchese. Qui ogni individuo è chiamato a contribuire sulla base dei propri punti di forza e del proprio potenziale. Nelle “organizzazioni foglia di tè”, o Teal, il potere viene distribuito tra i diversi team e gli individui in modo organico, caso per caso, consentendo un adattamento ed un’evoluzione continui. Al posto delle gerarchie ci sono team in grado di autogestirsi, in cui vige la fiducia reciproca nelle capacità dei membri del team di prendere decisioni ed assumersi responsabilità.

Alcuni esempi: Patagonia e The John Lewis Partnership.

Quali sono i principi del modello Teal?

Nel suo articolo “The Future of Management Is Teal” (🇬🇧) Frédéric Laloux delinea i principali fattori che distinguono le organizzazioni Teal dalle altre, basandosi sulle sue ricerche all’interno di 12 diverse aziende Teal. 

Laloux ha riscontrato che, nonostante operino in settori diversi e comprendano aziende di diversi tipi, tutte le organizzazioni studiate presentano alcuni elementi in comune. Questi elementi sono oggi riconosciuti come i 3 principi fondamentali delle Teal organization:

  • Autogestione

Le organizzazioni Teal rinunciano alle gerarchie e agli organigrammi tradizionali in favore di team autogestiti e di un processo decisionale decentralizzato. Nei fatti questo significa che hanno strutture e pratiche che danno autonomia alle persone nei loro propri ambiti lavorativi e che permettono a tutti di assumersi responsabilità e prendere decisioni.

Per citare Laloux:

“I diritti decisionali ed il potere raggiungono qualsiasi individuo che abbia la competenza, l’interesse o la volontà di intervenire e prendere il controllo di una situazione. Le gerarchie fluide e naturali sostituiscono le gerarchie di potere fisse tipicamente piramidali.”

  • Interezza

Questo secondo principio Teal riguarda il modo in cui ogni individuo si presenta al lavoro. Invece di incoraggiare le persone a portare al lavoro solo il proprio io “professionale”, le organizzazioni Teal creano un ambiente che favorisce la piena espressione del sé, nella sua interezza. Si ritiene che questo permetta alle persone di portare al lavoro “livelli di energia, passione e creatività senza precedenti”.

  • Senso evolutivo

Secondo Laloux le organizzazioni Teal allineano le loro strategie a ciò che il mondo chiede loro. Invece di piani, budget ed obiettivi rigidi, le organizzazioni Teal implementano pratiche agili che possono essere adattate ai differenti scenari in modo veloce e fluido. Fa notare inoltre che, anche se il loro focus non è incentrato sul calcolo dei profitti, le organizzazioni Teal tendono ad ottenere risultati finanziari migliori rispetto ai loro concorrenti.

La tua azienda è pronta per il modello Teal?

Visto così il modello Teal potrebbe sembrare il santo Graal delle organizzazioni lavorative. Tuttavia, prima di prendere in considerazione l’idea di “colorarti come una foglia di tè” è importante determinare se la tua azienda sia veramente adatta e pronta per questo stile di gestione dal piglio un po’ radicale.

E come saperlo? Secondo Laloux, alla base esistono due condizioni necessarie per avviare o diventare una Teal organization. 

Innanzitutto l’AD (o chi sta al vertice dell’azienda) deve credere nella visione del modello Teal ed essere d’accordo con i principi che la rendono possibile. La seconda condizione è il consenso da parte degli azionisti. Se azionisti e proprietari dell’organizzazione non comprendono e non abbracciano la visione del modello Teal, nei momenti più duri risulterà estremamente difficile mantenere la pratica dell’autogestione. 

Come dice Laloux:

Quando l’organizzazione attraversa un momento difficile o si trova di fronte a una scelta vitale, i proprietari [che non comprendono il modello Teal] vorranno riprendere il controllo nell’unico modo che per loro ha senso: nominando un AD che eserciti un’autorità gerarchica dall’alto verso il basso.

Naturalmente queste due condizioni sono solo l’inizio di un percorso. Bisognerà poi assumere e formare persone disposte e capaci di autogestirsi e di assumersi responsabilità e implementare le strutture ed i processi che consentiranno loro di trovarsi a loro agio in un tale ambiente lavorativo.

I tuoi dipendenti e colleghi possiedono le qualità necessarie per lavorare in modo autonomo e con responsabilità? Sei consapevole non solo dei pro, ma anche dei contro di un passaggio al modello Teal, nonché delle insidie che le organizzazioni potrebbero affrontare nel mettere in pratica un cambio simile?

Solo se hai risposto “sì” a tutte queste domande dovresti prendere in considerazione l’adozione di pratiche di gestione Teal per la tua azienda. E se sei pronto/a per questa rivoluzione ma non sai da che parte cominciare, questa guida (🇬🇧) ti mostrerà passo dopo passo come creare o passare ad un modello Teal. 

Come si crea una cultura aziendale incentrata sul lavoro di squadra?

Nel nostro ebook gratuito “Comunicazione multilingue: La chiave per business di successo” vi daremo alcuni consigli utili e soluzioni pratiche relativi ai problemi di comunicazione.

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